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ByCentro Donne Contro la Violenza di Aosta

Caro patriarcato siamo fuori controllo

Eravamo tantissimi sabato 25 novembre , più di 400 in Piazza Chanoux.

Abbiamo ballato, gridato, ci siamo commosse e commossi tutti insieme.

Un grande ringraziamento va a @soul_energy_asd e alle professioniste della @ausl_vda che hanno collaborato con noi per rendere questa giornata indimenticabile.

Un 25 Novembre che non deve essere semplicemente un anniversario, ma la prima di tante occasioni che vedranno coinvolta tutta la comunità per continuare a lottare e manifestare.

Siamo state in silenzio per tanto tempo, è arrivato il momento di tornare a farsi sentire.

Riempite le piazze, non solo contro il patriarcato, non solo per il femminismo. Tornate a lottare per i vostri diritti.

Unite e uniti si vince!

#CAROPATRIARCATOIOCERO

Ph. Dora Contrasto

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Incontro con Monica Lanfranco

Ringraziamo Monica Lanfranco per averci presentato questo bellissimo libro “Mio figlio è femmista” che ci racconta il femminismo spostando l’attenzione sul punto di vista maschile.

Attraverso esperienze personali e attente analisi di una cultura patriarcale profondamente radicata nella nostra società, ma anche abitudini maschiliste inconsciamente interiorizzate dalle donne.

Grazie a tutti coloro che hanno partecipato e che hanno riempito gli spazi del Centro con la loro presenza per assistere alla presentazione.

È stato un bellissimo modo per chiudere questo 25 novembre.

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Incontro con l’autrice

Il 25 novembre in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, dopo il flashmob di Piazza Chanoux, vi aspettiamo al Centro Donne di via Torino 18 con la presentazione del libro di Monica Lanfranco “Mio figlio è femminista”.

Moderano la Presidente del Centro Anna Ventriglia e la responsabile della comunicazione Sabrina Olibano.

Non mancate!

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Caro patriarcato siamo fuori controllo!

Il 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, alle 15 in Piazza Chanoux ci sarà un flashmob per la difesa dei nostri diritti e delle nostre libertà. Uomini, donne, famiglie e chiunque creda che ci sia bisogno di un mondo più giusto, paritario e sicuro è invitato ad unirsi a noi in questo flashmob!

Perché il femminismo non è solo delle donne, il femminismo fa parte di ognuno di noi.

Grazie a tutte le donne e uomini che hanno collaborato alla realizzazione di questo video.

Contro il patriarcato uniti si vince!

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Progetto uomini maltrattanti

Anna Ventriglia, Presidente del Centro Donne, racconta l’esperienza di formazione degli operatori che prenderanno in carico gli uomini maltrattanti.

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Intervento della presidente a Buongiorno regione del 23/03/2023

Stamattina, giovedì 23 marzo, alle 7:30 siamo state ospiti di Buongiorno Regione. E’ intervenuta la presidente Anna Ventriglia per parlare di cosa si occupa il Centro, delle modalità di accoglienza e molto altro!

Guarda qui l'intervento al minuto 15.00

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Scatolette raccolta fondi

Sono arrivate le scatole per la raccolta fondi realizzate per noi da @incisionidanieli

Saranno ubicate nelle due librerie Brivio ad Aosta, al Bar Centro di Nus e nel negozio Frutta e verdura Le quattro stagioni a Courmayeur.

Le donazioni sono libere e hanno lo scopo di raccogliere fondi per il centro.

Chiunque voglia apporre nel proprio negozio una delle nostre scatole, o voglia contribuire alla causa, può contattarci e saremo liete di fornirvele.

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8 marzo: giornata internazionale dei diritti della donna

L’8 marzo è per tutti “La festa della donna”, una giornata di festeggiamenti che profuma di fiori, di mimosa in particolar modo, e che ci accompagna ogni anno da oltre un secolo.
In realtà il nome corretto di questo importante avvenimento è “Giornata internazionale dei diritti della donna”, una differenza forse sottile per molti, ma che ridisegna i tratti di una giornata che dovrebbe essere concentrata maggiormente sulla riflessione che sui festeggiamenti.
I diritti conquistati e le lotte vinte dalle donne in quest’ultimo secolo sono state tante, ma la strada da fare è ancora lunga e non riguarda solo le donne, ma anche uomini, ragazzi e ragazze.
Gli ostacoli che una donna deve affrontare nel corso della propria vita sono numerosi quanto lo sono le battaglie; si pensi alla parità salariale tra uomo e donna e quei diritti che, seppur conquistati, vengono periodicamente rimessi in discussione. Ogni giorno è una lotta non solo per acquisirli, ma anche per mantenerli.
Ancora oggi molte di noi si ritrovano a dover scegliere tra il lavoro e la famiglia, perché la maternità viene vista come un limite dal datore di lavoro, complice di un welfare che non funziona come dovrebbe e di una mentalità ancora fortemente patriarcale.
Quando ad una donna non verrà più chiesto ad un colloquio di lavoro se vuole avere figli, quando le verranno date le stesse opportunità di un collega uomo, quando riuscirà a ricoprire cariche lavorative ed istituzionali senza che vengano fatte allusioni sul suo merito forse avremo vinto, ma il percorso da fare è ancora lungo e tortuoso.
Quindi festeggiate, gioite dell’esser donne, ma prendetevi anche un attimo per riflettere: non accontentavi mai, non fate di un vostro diritto un privilegio. Non possiamo e non dobbiamo aspettare che gli uomini o che la società stessa ci dia un valore che noi abbiamo già, non c’è più tempo per attendere, è ora di agire.
Un diritto è tale perché ci spetta non solo in quanto donne, ma in quanto esseri umani, perché è ciò che siamo: tutti uguali con le nostre meravigliose diversità.
Buona “Giornata internazionale dei diritti della donna” a tutte e a tutti.
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Violenza o conflitto? Come riconoscere la violenza

(Ri)vedi gli interventi sul nostro Canale YouTube 

Numerosi sono ancora i casi in cui la violenza viene erroneamente interpretata come ‘alta conflittualità’. È qui, nel disconoscimento dell’atto violento, che si origina l’inadeguata gestione del processo di superamento della violenza. Impellente è dunque la necessità, da parte delle numerose figure professionali coinvolte in tale processo, di distinguere la violenza dal conflitto, e dunque, ancora una volta, di riconoscere la violenza. Come si può comprendere tale distinzione? Il convegno intende fornire una ‘cassetta degli attrezzi’ utile in questa delicata prima fase di individuazione della violenza, attingendo ai diversi campi di indagine (psicologia, giurisprudenza, comunicazione), ponendosi l’arduo obiettivo di rendere ogni fase del percorso della risoluzione del maltrattamento più consapevole ed adeguata.

Promosso dal nostro Centro Donne Contro la Violenza, il convegno si rivolge a operatori e operatrici socio-sanitari, magistrati e magistrate, avvocati e avvocate, psicologi e psicologhe, assistenti sociali, giornaliste e giornalisti, forze dell’ordine e a chiunque voglia approfondire il tema della violenza sulle donne.

Intervengono:

  • Fabio Roia, magistrato “La risposta giudiziaria intelligente nel contrasto nel contrasto alla violenza contro le donne
  • Rosa Pepe, avvocata “Interrogativi e richieste di avvocati/e e di operatori/operatrici dei CAV.
    La rete e il lavoro come aiuto e via di uscita dalla violenza domestica.
  • Monica Lanfranco, giornalista “Parole tossiche, parole curative, parole come pietre: quanto conta la narrazione sociale della violenza.”
  • Micaela Crisma, psicologa “La violenza su donne e bambini/e nel contesto della separazione.”
  • Roberto Poggi, Associazione Cerchio degli Uomini Torino “Autori di violenza: la prevenzione nel riconoscimento. 
  • Modera: Simonetta Padalino

È previsto l’accreditamento per l’Ordine degli Avvocati (4 crediti), l’Ordine dei Giornalisti (3 crediti + 5 crediti deontologici), e l’Ordine degli Assistenti Sociali (6 crediti). 

 

La partecipazione all’evento è gratuita. 

 

È necessario iscriversi a questo link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-violenza-o-conflitto-come-riconoscere-la-differenza-51716508469

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Calendario 2021

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne 2020 abbiamo pensato di creare un calendario affinché si rifletta tutto l’anno (e non solo a novembre) sulla violenza di genere. Per ogni mese, abbiamo scelto un tema collegato alla violenza, cercando anche di dare alcuni spunti positivi parlando di femminismo o di body positivity. Il calendario è un nostro progetto, in collaborazione con l’Università della Valle d’Aosta. Nasce da un’idea di Carolina Zimara e le illustrazioni sono a cura dell’artista Francesca Sudano. Ecco tutti i luoghi in cui potete reperire il calendario: NUS: Pasticceria Buzzi; S.CHRISTOPHE: Le Coin du pain; CHAMBAVE: Hair Gilda e Vida Make up; S.DENIS: Epicerie Communale, MORGEX: Minimarket Joly, Merveille Calzature, Cartolibreria Valdigne; Pré S.DIDIER: Il Cantuccio Abbigliamento, Et le fleurs; COURMAYEUR: Tabaccheria Cattellino, Frutta e Verdura Le 4 stagioni da Elsa e Silvio; CHAMPDEPRAZ: Da Zia Cinzia Alimentari e tabacchi; QUART: Tabaccheria del Villair; VARINEY: Tabaccheria Barmaverain; AOSTA: Cartolibreria Brivio (P.zza Chanoux e Corso Lancieri), Firpo Calzature (Via S. Martin de Corleans), Equipe Testamatta (Via Monte Emilius), Vierin Forniture Industriali (Corso Lancieri), Panetteria Marchi (Via Lys), La bottega Too Much by Elena (Via delle betulle, tel. per appuntamento: 3332119376), Raf Studio (Via Clavalité), Et les fleurs (Via Martinet), Andrea Studio (Corso Lancieri), Giannetti (Via S.Anselmo), Original Marines (Via S. Anselmo), I-Restore (P.zza del mercato), Confindustria (Avenue Conseil de Commis), Opera Omnia Onlus (Tania Piras), Dipartimento Politiche del lavoro e formazione (P.zza della Repubblica, Loredana Ferrato tel. per appuntamento 3283151008), Studio Francesca Marconi referente per Cpo Commercialiste (Regione Borgnalle), Regione Autonoma Valle d’Aosta (P.zza Deffeyes), Ospedale Regionale Parini (Romina Raso). Intanto qui potete dare una piccola sbirciatina!